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Apr 23 2020
Agenti Immobiliari cosa cambierà
Pubblicato in Agevolazioni fiscali, Ultime notizie
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Agenti immobiliari cosa cambierà
Tra le figure professionali che dovranno cambiare il loro approccio al lavoro nel mercato post-coronavirus rientra anche quella degli agenti immobiliari, una categoria che già attualmente, durante questi mesi di emergenza, ha dovuto adattarsi alle nuove esigenze e normative oltre alle mutate necessità e modalità di comunicazione e relazione.
Quello che si aprirà sarà certamente un periodo complesso, dove aprirà una nuovo ed innovativo modo di lavorare, con nuove sfide, trovando differenti modalità di approccio al mercato immobiliare.
In questo lungo periodo, tutti hanno avuto la possibilità di constatare la potenza del digitale e sarà importantissimo continuare a sfruttare e ampliare gli strumenti che questo offre.
Nonostante questo, nella professione di agente immobiliare il contatto umano rimarrà comunque un valore importante, ma abbracciando nuove metodologie di lavoro e affiancando ai valori tradizionali gli strumenti dell’era digitale, la sfida del mercato immobiliare post-coronavirus potrà essere affrontata con coraggio e fiducia.
Turismo immobiliare, curiosi e amatori
Con le nuove normative in merito alla sicurezza per il Covid -19 dobbiamo aspettarci vari scenari. Disponibilità legata alla sicurezza, gli ambienti da visitare da parte di venditori e acquirenti, questo potrà favorire le abitazioni libere da quelle abitate, per quest’ultime solo se veramente coerenti con i prezzi di mercato, evitando inutili e dispendiosi oneri da parte delle agenzie in termini di sanificazione pubblicità e impiego di personale.
Per gli acquirenti si dovrà capire la reale volontà e possibilità di acquistare, acquisendo e accertando informazioni per stabilire budget, liquidità disponibile accesso al credito e o eventuale vendita per del vecchio immobile.
Solo dopo una opportuna ed efficiente intervista sarà quindi possibile proseguire magari con una preventiva delibera finanziaria per l’eventuale importo di mutuo, approvazione che entro sei mesi deve essere perfezionata con l’acquisto.
Visite di curiosi indecisi o solo turisti immobiliari, saranno quasi completamente eliminate.
Dal 2D al Virtual tour
Visite virtuali, video valutazione e digitalizzazione sono diventate le parole più presenti nei post di tutte le grandi agenzie immobiliari e dei vari agenti immobiliari. Ma come si traducono effettivamente in opportunità e come gli agenti immobiliari possono sfruttarle?
Creare una visita virtuale da remoto per guidare il cliente in un tour dell’immobile, stanza per stanza, partendo semplicemente dalle foto e dalla planimetria di un immobili.
La Realtà virtuale e aumentata consente di “vivere e interagire” gli ambienti riprodotti virtualmente. Nel settore immobiliare, questa introduzione delle visite immersive (virtual tour), ha permesso agli agenti immobiliari di presentare gli immobili specialmente in costruzione negli ultimi anni.
Oggi e nell’immediato futuro questa tecnologia sarà indispensabile, dando possibilità a clienti di avere un primo approccio sull’immobile.
La visita virtuale potrà essere integrata negli annunci immobiliari, condivisa sui propri canali social o inviata direttamente al cliente via WhatsApp.
Tempi di vendita
Indubbiamente, l’attuale situazione di emergenza sanitaria ed economica avrà un risvolto anche sulle tempistiche di vendita degli immobili, che molto probabilmente andranno nuovamente ad allungarsi.
Questo perché, in tempi di crisi, l’offerta è ampia, mentre la domanda non è particolarmente viva e per questo, avendo l’acquirente più scelta e più tempo per guardarsi intorno con calma, le tempistiche delle trattative si allungano.
Per capire effettivamente come e quanto l’epidemia di coronavirus avrà un impatto in questo senso bisognerà comunque aspettare ancora qualche mese, osservando come si evolverà man mano la situazione.